Mercoledì 3 marzo 2021 abbiamo fatto una chiacchierata a distanza con Davide Shorty in gara tra le nuove proposte a Sanremo 2021. L’artista ha cominciato il collegamento dimostrando come la situazione pandemica non sembra destabilizzarlo molto e se pur d’accordo con le disposizioni applicate durante il Festival, ci dice che l’assenza di pubblico non condizionerà le sue esibizioni che saranno comunque piene di energia e spera di far comunque emozionare le persone a casa e portare un po’ di gioia proprio durante questo periodo difficile.
Davide Shorty ci spiega come “Regina” la canzone che ha portato all’Ariston è nata da una Jam con i suoi musicisti e a fine giornata si sono resi conto essere perfetta per Sanremo. Il suo singolo è una canzone d’amore che parla di una ragazza forte, la sua ex compagna inoltre nel testo vuole anche celebrare la figura e la forza di una donna e renderle giustizia. Del brano ci dice che all’interno c’è un senso di libertà nel modo di celebrare la libertà di una donna e il suo spirito e nel capire che nel suo rapporto con lei molto patriarcale doveva lavorare molto su se stesso e lasciare andare il senso di possessività tipico della sua cultura siciliana, anche andando in terapia, cosa che fa dalle superiori e che consiglia a tutti perché è importante conoscere se stessi e le proprie emozioni
Ci ha parlato infine del suo futuro, il 5 marzo uscirà la prima parte del suo album dal titolo “fusion a metà” (non a caso tutto minuscolo) che contiene 7 brani e il 7 aprile “fusion.” Ci spiega che questo album è una fusione di tanti generi, persone, ma fusione non solo musicale ma contaminazione totale. I titoli sono in minuscolo perché il maiuscolo gli dà un senso di urlato e lui non ama urlare le cose.