Il Parco Riviera di Ulisse continua ad essere protagonista alla Mostra internazionale del Cinema di Venezia. Lo fa con la propria presenza, annunciata anche quest’anno dalla Presidente dell’Ente Carmela Cassetta che ha spiegato come questa presenza fissa al festival veneziano permette una costante vetrina per far conoscere il territorio ed essere in questo modo appetibile per usare il magico territorio del sud pontino come scenari mozzafiato per le riprese cinematografiche. La presenza concreta è prevista per la giornata di domani alle 15 presso l’hotel Excelsior al lido di Venezia.
Saranno proiettate immagini del territorio abbinate alle sequenze di alcuni dei numerosi film che vi hanno trovato ambientazione, dai tempi del cinema muto ai nostri giorni. Tra le più recenti produzioni ricordiamo la nuova opera di Annarita Zambrano “Rossosperanza” (titolo provvisorio) prodotta da Mad production ed “Eravamo Bambini” diretto da Marco Martani e prodotto da Minerva Pictures. Entrambe contano sulla collaborazione dell’ente parco, dell’associazione I Tesori dell’Arte e della Latina Film Commission. In aggiunta, quest’anno, il Premio Afrodite 2022, punto di riferimento nazionale per la cultura e lo spettacolo al femminile, sarà ospitato proprio nelle terre della Riviera di Ulisse. La kermesse, organizzata in collaborazione con Aeneas’ Landing Resort, è prevista sabato primo Ottobre alle ore 19:00 presso il Museo Archeologico Nazionale di Sperlonga.

Sul red carpet della 79esima mostra del Cinema di Venezia sfila anche un cittadino pontino, anzi, per la precisione un illustre conterraneo del sud della provincia e per la precisione di Maranola di Formia. Parliamo ovviamente dell’etnomusicologo Ambrogio Sparagna che nei giorni scorsi ha percorso il prestigioso tappeto rosso accanto al registra Gianfranco Rosi, già Leone d’Oro nel 2013 e che quest’anno presenta il documentario “In Viaggio”, di cui proprio Sparagna ha curato la consulenza musicale.