Giornata da allerta meteo in gran parte dell’Italia e anche nel sud pontino che fa i conti con una marcata perturbazione che dovrebbe vivere di intensi momenti di pioggia abbondante e persistente e fortissime raffiche di vento. Per questo motivo, nella giornata di ieri la Protezione Civile ha diramato un’allerta meteo di tipo arancione invitando tutti alla massima prudenza sia per quanto riguarda il rischio idraulico, sia quello idrogeologico e anche per il vento che in alcuni frangenti potrebbe rivelarsi simile a burrasca con raffiche di vento anche superiori ai 60 chilometri orari.
Scuole chiuse praticamente ovunque quest’oggi dove i sindaci del sud pontino e non solo hanno deciso con apposita ordinanza di sospendere le lezioni per quanto riguarda la giornata di oggi a causa delle condizioni meteo avverse. La decisione, probabilmente, è stata presa anche sulla base del fatto che il meteo avverso è atteso soprattutto nella prima parte della giornata.
L’allerta meteo della Protezione Civile, ha fatto scattare un’altra allerta, quella per i residenti delle zone alluvionate di Itri di Valle Colella, Campiglioni e Giovenco. I cittadini che dal novembre dello scorso anno fanno i conti con fragilità delle zone in cui vivono anche questa volta, dopo l’uscita del bollettino della Protezione Civile hanno dovuto fare armi e bagagli e lasciare le proprie case in via precauzionale. La novità in questa allerta è che, i residenti hanno dovuto provvedere da soli alla sistemazione per la notte perché il Comune ha fatto sapere ai comitati dei residenti di non essere più in grado di provvedere economicamente all’evacuazione preventiva.
E dopo l’allerta meteo arrivano anche le prime indicazioni dei danni da maltempo di questa notte e nella prima parte della giornata. Segnalati alberi caduti all’ingresso di Terracina, e diverse formazioni di trombe d’aria marine al largo delle coste del sud pontino, compreso in zona Salto di Fondi.