Sabato 19 marzo, alle ore 18, nella Sala Convegni di Porta Carlo III, ci sarà “Incontro con l’Archeologia”, un pomeriggio in compagnia dell’archeologa Marisa Dè Spagnolis.
L’evento, organizzato dal Club Nautico Gaeta e moderato dal giornalista Sandro Gionti, prevede l’intervento della nota archeologa originaria di Itri e già funzionaria del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, direttore degli Uffici Scavi di Nocera e Sarno e del Museo Archeologico Nazionale di Sperlonga.
Ad introdurla il dottor Giampaolo Scalesse, presidente del Club Nautico di Gaeta, e la dottoressa Marina Sapelli, già Sovrintendente Archeologica per il Lazio.
L’interessante appuntamento sarà occasione per conoscere meglio la De Spagnolis che, ha all’attivo numerose pubblicazioni relative ai suoi scavi nel Lazio e in Campania, nel 1998 è stata insignita del premio internazionale Colonie Magna Grecia da parte del Rotary International, nel 2007 ha ricevuto la cittadinanza onoraria dalla città di Nocera Superiore, l’antica Nuceria Alfaterna.
La nota archeologa, inoltre, per le sue eccezionali scoperte, è stata invitata a tenere conferenze in Italia, Israele, Grecia, Stati Uniti. Nel 2016 ha fondato l’Associazione archeologica Ytri che si occupa in particolare della straordinaria scoperta del santuario romano del II secolo a.C. in località San Cristoforo, la cui esplorazione, tutt’ora in corso, sta cambiando la conoscenza del territorio del Lazio Meridionale. Nel 2020 la Pinacoteca Comunale di Gaeta le ha attribuito il Premio Una vita per l’arte.