Una due giorni ricca di eventi ed emozioni quella che si è svolta nel centro del sud pontino nelle giornate di lunedì 6 e martedì 7 settembre.
L’intera città si è mossa per dare lustro al movimento sportivo presente sul territorio. Una sfilata di tante associazioni e società sportive voluta dall’Amministrazione comunale ha fatto da sfondo alla presenza dei commissari in città che dovevano prendere in considerazione e valutare la candidatura fondana a “Città europea dello sport 2023″.

Martedì mattina, poi, all’interno del prestigioso palazzo Caetani nel centro storico la conferenza stampa. Presenti praticamente tutte le istituzioni presenti sul territorio. Non solo il Comune di Fondi, ma anche la Banca Popolare locale, il Mercato Ortofrutticolo di Fondi, il Sistema Bibliotecario del Sud Pontino, la Camera di Commercio e altri.
Sembra che, le istituzioni locali e non abbiano preso a cuore la candidatura e si siano strette attorno alla proposta del Comune di Fondi per provare ad ottenere il riconoscimento che vorrebbe dire tanto non solo per Fondi ma per l’intero comprensorio.
Diverse le città che sfidano Fondi nel contendersi il vessillo nella categoria superiore ai 25 mila abitanti e parliamo anche di centri importanti quali: Busto Arsizio, Padova, Schio, Trapani, Rende, Spinea e Catanzaro.
Fondi è l’unica città del Lazio ad essere in corsa per il 2023 come “Città europea dello sport”.

Se da una parte sembra un sogno ottenere questo risultato che, ovviamente avrebbe un discreto ritorno di immagine, soprattutto in propensione di turismo sportivo, dall’altra la concorrenza appare davvero spietata.
Ma come hanno spiegato in conferenza stampa il sindaco di Fondi Beniamino Maschietto e l’assessore allo Sport Fabrizio Macaro: “Ci siamo candidati non solo per partecipare ma perché riteniamo di avere le carte in regola per poter vincere“.